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Relazione Tecnica

PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO, RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI S. MICHELE ARCANGELO IN BAGNOLO DI AMATRICE.

Ordinanza Min. degli Interni del 31. 01. 1998 - Secondo Piano Stralcio.

Relazione Tecnica.


La Chiesa di San Michele Arcangelo in Bagnolo di Amatrice necessita di urgenti opere di consolidamento strutturale delle murature portanti oltre al rifacimento completo della copertura.

Sono infatti evidenti le lesioni ad andamento verticale soprattutto in prossimità degli architravi di porte e finestre che interessano la muratura portante in pietrame di tufo.

L'attuale controsoffittatura in camera canna sull'aula della Chiesa risulta distaccata dalle strutture murarie, e la struttura di sostegno legno posta al di sopra della controsoffittatura stessa, presenta accentuati processi di degrado dovuti in gran parte alle infiltrazioni delle acque piovane provenienti dalla soprastante copertura recentemente dissestata dagli eventi sismici.

Le strutture primarie e secondarie del tetto, costituite da capriate e travi in legno presentano anch'esse gravi processi di degrado del materiale, risultano carenti nelle dimensioni rispetto ai carichi ed alle luci di calcolo, e sono semplicemente inserite nella sommità delle murature costituendo spesso la causa del lesionamento delle murature stesse sottoposte a carichi concentrati provenienti dalla copertura.

In progetto si prevede la rimozione completa di tutta la struttura del tetto. la sostituzione delle capriate, degli arcarecci e dei moraletti che verranno realizzati in legno di castagno stagionato, opportunamente trattato con prodotti antitarlo ed antimuffa prima della posa in opera.

Sul coronamento delle murature portanti dell'aula della Chiesa, è prevista' la realizzazione di un cordolo in cemento armato inserito all'interno delle murature stesse, avendo cura nel realizzarlo di lasciare intatto sia il paramento esterno che quello interno delle murature stesse, e la quota di imposta del tetto.

Per il collegamento del nuovo cordolo alle murature verranno eseguite delle perforazioni verticali in sommità alle murature stesse, all'interno dei fori verranno inserite delle barre di acciaio ad aderenza migliorata che verranno collegate con le armature del cordolo stesso, ed all'interno dei fori verrà iniettata boiacca di malta, fino a saturazione del foro e delle cavità del muro.

Sui morali della copertura verranno disposte le pianelle in laterizio provenienti dalla demolizione del tetto, con integrazione delle mancanti e delle fatiscenti, le pianelle resteranno a vista dall'interno della Chiesa.

I morali, sugli aggetti di gronda verranno lavorati a palombello su disegno degli attuali e sul pianellato di copertura verrà realizzato un massetto di coibentazione, confezionato con inerte leggero costituito da granuli di argilla espansa, ed interposta maglia di rete elettrosaldata per costituire il piano di posa della impermeabilizzazione e dare stabilità alle pianelle stesse.

L'impermeabilizzazione verrà realizzata tramite la posa con sadatore a gas propano, di teli di guaina prefabbricata dello spessore di mm. 4, aventi la superficie a vista protetta da scaglie di ardesia.

Sulla impermeabilizzazione verrà realizzata una camicia di calce ed il manto di coppi vecchi provenienti dalla demolizione ed integrati eventualmente da coppi invecchiati che verranno murati a filari alterni sul sottostante massetto, oltre che sul filare di colmo e di gronda.

Le canale di raccolta delle acque del tetto, le scossaline ed i tubi discendenti verranno realizzati in lamiera di rame e verranno saldamente ancorati alle strutture portanti tramite cicogne, collari e zanche sempre in rame.

In prossimità delle lesioni è prevista l'esecuzione di perforazioni incrociate e l'inserimento all'interno del foro di barre di acciaio ad aderenza migliorata, successivamente verrà iniettata boiacca di malta bastarda fino a saturazione delle cavità delforo e della muratura.

Gli architravi di porte e finestre verranno ricostruiti in cemento armato, sempre avendo cura di lasciare intatto il paramento esterno delle murature ed utilizzando malte di caratteristiche simili a quelle attualmente in opera, per ricostruire il paramento interno delle murature.

Le pareti interne della Chiesa, verranno carteggiate, stuccate e tinteggiate con pitture a base di calce date a pennello, a più mani e di tonalità cromatiche simili alle attuali.

Anche per il paramento delle pareti esterne è prevista la pitturazione a più mani con tinte al latte di calce di tonalità cromatica che verrà concordata con i tecnici della Soprintendenza per i BB. AA. per il Lazio.

Gli infissi interni ed esterni verranno pitturati con vernici oleosintetiche opache e tonalità cromatiche simili alle attuali, previa carteggiatura e stuccatura.




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