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Relazione Storica.


La Chiesa è dedicata a S. Michele Arcangelo,non sappiamo quando è stata costruta, ma abbiamo documentazione trovata presso l'archivio Vescovile di Rieti risalente a Pietro Caimani Vescovo di Ascoli Piceno,"Visitatio Apostolica Annorum 1573/1574" di un'ispezione effettuata alla parrocchia di Bagnolo d'Amatrice il 17 febbraio 1574,il cui rettore parrocchiale fu nominato dal Cardinale Amulio il 9 ottobre 1964.

BAGNOLO

17 febbraio 1574

Fu visitata la Chiesa di Sant'Angelo di Bagnolo del contado e distretto di Amatrice. L'edificio della Chiesa è mediocre, tuttavia tollerabile per la qualità del luogo. Occorre riparare il tetto dalla pioggia, spianare le pareti con la calce ed imbiancarle. Il pavimento deve essere ricoperto di laterizi; in esso si devono costruire le tombe per seppellire i cadaveri dei defunti, se vogliono essere li seppelliti. Le porte siano fornite di porte esterne e siano sempre tenute chiuse a chiave. Sia rimosso l'altare situato nella zona dell'altro altare dove si conserva l'immagine della Santissima Vergine; l'altro posto da un lato della Chiesa sia provveduto di tutti i requisiti e sia ingrandito intorno con una cornice in legno. La predetta chiesa manca tanto dell'occorrente per i Sacramenti quanto di tutti gli altri requisiti, paramenti ed ornamenti, mentre il calice deve essere dorato. 11 rettore è don Silvestro Tilocchi di Amatrice che non è stato trovato residente. Fu asserito che la Parrocchia ha otto tumoli di frumento di redditi propri, e nove delle decime di 15 famiglie. Al Rettore fu ordinato di presentarsi davanti al Rev. Mo Visitatore nella terra di Amatrice. Il quale Rettore poi si presentò e gli fu imposto d'ordine del Rev. Mo Visitatore di restituire tutti i singoli frutti che percepì nel tempo in cui non risiedette nella detta parrocchia e di spenderli per i lavori da effettuare nella predetta chiesa. E fu ammonito di risiedere nelfuturo li pernottando e prendendo il cibo, sotto le pene e le censure stabilite dal Sacro Concilio di Trento. Il Rettore erastato provvisto del beneficio parrocchiale dal Cardinale Amulio di buona memoria il giorno 9 Ottobre 1564.


Archivio Vescovile di Rieti, Pietro Camaiani, Vescovo di Ascoli Piceno, Visitatio Apostolica Annorum 15 73 er 15 74, visita a Bagnolo XVII febbraio 1574, f 216v
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BAGNOLO

Eodem Dìe XVII februarij 1574

Visitata fuit Parochialis ecelesia Sancti Angeli in villa Bagnoli Comitatus ed districtus Amatricís, cuius templi fabrica incomposita tamen ob loci qualitatem tolerabilis, si tectum a pluvia vindìcetur; Parietes calce componantur, dealbenturque, Pavimentum lateribus sternatur, in eoque construantur tumbae pro sepeliendis defunctorum cadaveribus si ibi voluerint sepeliri. Valvae foribus exterioribus muniantur, claveque assidue retineantur clave. Altare e regione alterius altaris, ubi asservatur imago sanctissime Virginis removeatur et alteri a latere ecclesiae provideatur de cunctis requisitis et circum circa cornice lignea augeatur. Predieta ecclesia deficit tam in sacramentis quam in omnibus aliis, paramentis et ornamentis, et calix erit inaurandus. Rector asseritur D. Silvester Thilocchus de Amatrice qui non est repertus residere. Redditus asseruerunt Parochiam ascendere ad summam tumulorum octo frumentì ex propriis redditibus , et novem ex decimis famìlìe 15 Quibus preceptum fuit ut compareat coram Rev.mo D. Visitatore in terra Amatrice.Qui postea comparuit et de mandato Rev.mi D. Vìsitatoris preceptum fuit ut restituat omnes et singulos fructus quos percepit tempore quo non resedit in dicta sua Parochia Et expendat pro executione rerum agendarum in predicta ecclesia. Et monitus fuit ut resideat imposterum pernoctando ibique cibum sumendo sub penis et censuris a Sacro Concilio [Tridentino] statutis. Fuìt Provisum a bona memoria Cardinale Amulio 1564 die 9 octobris»

 


Archivio Vescovile di Rieti, Pietro Camaiani, vescovo di Ascoli Piceno, Visitatio Apostolica Annorum 1573 er 1574, visita a Bagnolo XVII febbraio 1574, L 216v.

Dall'epoca non abbiamo altra documentazione da cui risulta che la chiesa di San Michele Arcangelo sia stata restaurata fino ad arrivare all'anno 1894. Una pietra murata sull'architrave della porta nella facciata esterna,oggi rimossa e conservata all'interno della sagrestia, ricorda che la chiesa fu restaurata dalla famiglia Sanguigni.
Dal 1996 il Comitato, quale rappresentante degli abitanti di Bagnolo, si è fatto promotore, presso le autorità ecclesiastiche,la Curia di Rieti, l'Istituto Diocesano, Sostentamento del Clero, e presso le autorità civili,Comune di Amatrice,Ministero dei beni Culturali,Ministero dei Lavori Pubblici, relazionando lo stato fatiscente e di degradoin cui si trovava la Chiesa in seguito al terremotoche ne aveva condizionato la stabilità.
Il 20 Luglio 2005 la Curia di Rieti ottiene dal Ministero dei Beni Culturali l'autorizzazione ad effetuare i lavori di risanamento e il 1° Settembre dununcia al Comune di Amatrice l'inizio del restauro.
Il 17 Giugno 2007 viene inaugurata da S.E. il Vescovo di RietiMons Delio Lucarelli a cui diamo atto per la pazienza e costanza profusa nel raggiungimento dell'Opera a dal Sindaco di Amatrice Carlo Fedeli.

Il Comitato e gli abitanti di Bagnolo Ringraziano.

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